La versione definitiva del testo della legge di Bilancio 2022 contiene novità in materia di bonus edilizi:
- SUPERBONUS:
- per condomini su parti comuni e singoli condomini sui propri appartamenti:
proroga con detrazione al 110% fino al 31.12.2023, riduzione al 70% nel 2024, ulteriore riduzione al 65% nel 2025
Per gli interventi effettuati nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1.04.2009 dove sia
stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione per gli incentivi fiscali spetta, per le spese sostenute entro il 31.12.2025, nella misura del 110%.
- per immobili unifamiliari:
proroga del 110% è fino al 31.12.2022, ma solamente se entro il 30.06.2022 vengono effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento “complessivo”
le spese effettuate a partire dal 01.01.2022 potranno essere detratte in 4 anni.
Le proroghe si applicano anche per la realizzazione degli interventi trainati.
- BONUSRISTRUTTURAZIONE,:
proroga al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 10 anni su di una spesa massima di € 96.000; dal 1.01.2025 con detrazione del 36% in 10 anni su di una spesa massima di € 48.000;
- SISMABONUS:
Proroga al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 5 anni su di una spesa massima di € 96.000, con detrazione elevata al 70 o 80% per riduzione di rischio sismico oppure al 80 o 85% se interessa parti comuni di edifici condominiali;
- BONUSVERDE:
Proroga al 31.12.2024 con detrazione del 36% in 10 anni su di una spesa massima di € 5.000;
- BONUSMOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI:
Proroga al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 10 anni su di una spesa massima di € 10.000 per l’anno 2022, e di € 5.000 per gli anni 2023 e 2024;
- BONUSFACCIATE:
Proroga al 31.12.2022 con detrazione del 60% in 10 anni senza limite di spesa massima;
- BONUSCOLONNINE:
Proroga al 31.12.2021 con detrazione del 50% in 10 anni su di una spesa massima di € 3.000 (stop alla detrazione dal 2022);
- BARRIERE ARCHITETTONICHE:
Proroga al 31.12.2022 con detrazione del 75% in 5 anni su un ammontare complessivo non superiore a:
– 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
– 30.000 a euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
- ECOBONUS:
Proroga al 31.12.2024 con detrazione del 50, 65, 70, 75, 80 o 85% in 10 anni con limiti vari di spesa massima;
PROROGA SCONTO IN FATTURA E CESSIONE CREDITO D’IMPOSTA
Viene prorogato al 2024 lo sconto in fattura e la cessione del credito anche ad istituti bancari del crediti d’imposta previsti per tutti i bonus edilizi tranne che per il superbonus per il quale la proroga è concessa fino a tutto il 2025.
E’ prevista la possibilità della cessione del credito o per lo sconto in fattura anche per interventi di recupero del patrimonio edilizio volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune.
Sono state incluse nella legge di Bilancio 2022 le norme del D.L. 157/2021 che:
– estendono l’obbligo del visto di conformità anche al caso in cui il superbonus sia utilizzato in detrazione nella dichiarazione dei redditi, fatta eccezione per il caso in cui la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente, attraverso l’utilizzo della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale;
– estendono l’obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110%
– dispongono che per stabilire la congruità dei prezzi, da asseverarsi da un tecnico abilitato, occorre fare riferimento anche ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del Ministro della transizione ecologica. I prezzari individuati dal D.M. Sviluppo Economico 6.08.2020 si applicano anche al sismabonus, agli interventi di adozione di misure antisismiche, al bonus facciate e agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
– sono escluse dall’obbligo del visto di conformità le opere di edilizia libera e gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate.
– è prevista la detrazione delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità, nonché delle asseverazioni, sulla base dell’aliquota di detrazione fiscale pervista per ciascuna tipologia di intervento.