Piazza IV Novembre, 2 Melegnano (MI)
+39 02 98695244
segreteria@studiocapriotti.eu

Assegni familiari 2017: tabelle Inps aggiornate. Importi, calcolo e limite di reddito.

Dottore Commercialista Revisore Legale dei Conti & Partners

Assegni familiari 2017: tabelle Inps aggiornate con importi, limiti di reddito e modalità di calcolo. Ecco tutte le informazioni utili e le novità della circolare n. 87 del 18 maggio 2017.

Assegni familiari 2017: l’Inps pubblica la tabella con importi, limite di reddito e modalità di calcolo degli ANF. Con la circolare n. 87 del 18 maggio 2017 vengono note fasce di reddito e importi calcolati sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare.

Per beneficiare degli assegni familiari 2017 ANF è necessario presentare domanda Inps al proprio datore di lavoro e rispettare specifici requisiti. L’assegno al nucleo familiare verrà infatti anticipato dal datore di lavoro direttamente in busta paga al lavoratore beneficiario, eccetto che in casi specifici in cui è l’Inps a pagarlo direttamente al beneficiario.

Gli assegni familiari 2017 vengono infatti erogati nei confronti dei contribuenti assoggettati all’imponibile Irpef che non superano determinate soglie di reddito annuo e il calcolo è effettuato sulla base dei componenti del nucleo familiare, dei redditi conseguiti, con maggiorazioni nel caso di presenza di disabili o di famiglia monogenitoriale.

Per determinare l’importo degli assegni familiari 2017 vengono presi in considerazione tre parametri: reddito del nucleo familiare, numero dei componenti della famiglia anagrafica, fasce di reddito contenute nella tabella Inps di seguito allegata e aggiornata per il periodo che intercorre tra il 1° luglio 2017 e il 31 giugno 2018.

Ecco tutte le novità, importi, limiti di reddito e calcolo degli assegni familiari 2017 sulla base della circolare Inps n. 87 del 18 maggio 2017.

Nella circolare Inps n. 87 del 18 maggio 2017 vengono confermati importi, reddito e modalità di calcolo degli assegni familiari per il 2017. Non subiscono variazioni gli indicatori necessari per il calcolo degli assegni familiari a causa della variazione in negativo dell’indice Istat.

L’importo degli assegni familiari viene determinato proprio sulla base delle tabelle Inps sull’ANF, nelle quali sono contenute le indicazioni sia sul reddito minimo necessario per richiederli che sul calcolo proporzionato al numero dei componenti del nucleo familiare.

Le tabelle Inps per il calcolo dell’assegno familiare 2017 si suddividono sulle base del nucleo familiare, ovvero:

  • nucleo familiare senza figli;
  • nucleo familiare con figli;
  • nucleo familiare senza figli minori.

Ricordiamo che gli assegni familiari vengono erogati sulla base del reddito complessivo del nucleo familiare; nel caso in cui all’interno della famiglia anagrafica siano produttori di reddito da lavoro dipendente o da pensione tutti e due i coniugi, il calcolo dovrà essere effettuato sulla base del reddito complessivo di tutti i componenti del nucleo familiare conseguito nel 2016.

Ecco di seguito la tabella Inps per il calcolo degli assegni familiari 2017 e la circolare Inps n. 87 del 18 maggio 2017.

http://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/circolare_numero_87_del_18-05-2017.pdf

Assegni familiari 2017: chi può richiederlo

Vista la nuova circolare Inps con importi, limiti di reddito e modalità di calcolo degli assegni familiari 2017 facciamo una sintesi su chi può richiederlo e come presentare domanda Inps.

Possono richiedere l’assegno al nucleo familiare i contribuenti che non superano le soglie di reddito indicate nelle tabelle Inps e che risultano essere:

  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori dipendenti agricoli;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori iscritti alla gestione separata;
  • titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
  • titolari di prestazioni previdenziali;
  • lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.

Come si è già avuto modo di ribadire, il calcolo degli assegni familiari prende come riferimento diversi fattori. Sul sito dell’Inps si legge che l’importo dell’assegno al nucleo familiare – ANF – è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Sono previsti importi e fasce reddituali più favorevoli per situazioni di particolare disagio.

L’assegno familiare è di norma anticipato in busta paga da parte del datore di lavoro mentre lo paga direttamente l’Inps quando il richiedente si trova in una delle seguenti situazioni occupazionali:

  • addetto ai servizi domestici;
  • iscritto alla gestione separata;
  • operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
  • lavoratore di ditte cessate o fallite;
  • beneficiario di altre prestazioni previdenziali.

Ricordiamo che a seguito dell’entrata in vigore della Legge Cirinnà possono beneficiare dell’assegno al nucleo familiare anche le coppie unite civilmente, i quali diritti vengono equiparati a quanto previsto per i coniugi.

Assegni familiari 2017: come presentare domanda Inps

Per beneficiare degli assegni familiari i lavoratori dipendenti o pensionati dipendenti devono presentare domanda ogni anno e comunicare eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare entro 30 giorni dall’evento.

Per coloro che svolgono attività di lavoro dipendente, la domanda deve essere presentata al datore di lavoro utilizzando il modulo ANF/DIP (SR16) presente sul sito dell’Inps. In questo caso gli assegni familiari 2017 e l’importo dovuto sarà anticipato dal datore di lavoro.

Possono richiedere l’assegno al nucleo familiare i contribuenti che non superano le soglie di reddito indicate nelle tabelle Inps e che risultano essere:

  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori dipendenti agricoli;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori iscritti alla gestione separata;
  • titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
  • titolari di prestazioni previdenziali;
  • lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.

Come si è già avuto modo di ribadire, il calcolo degli assegni familiari prende come riferimento diversi fattori. Sul sito dell’Inps si legge che l’importo dell’assegno al nucleo familiare – ANF – è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Sono previsti importi e fasce reddituali più favorevoli per situazioni di particolare disagio.

L’assegno familiare è di norma anticipato in busta paga da parte del datore di lavoro mentre lo paga direttamente l’Inps quando il richiedente si trova in una delle seguenti situazioni occupazionali:

  • addetto ai servizi domestici;
  • iscritto alla gestione separata;
  • operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
  • lavoratore di ditte cessate o fallite;
  • beneficiario di altre prestazioni previdenziali.

Ricordiamo che a seguito dell’entrata in vigore della Legge Cirinnà possono beneficiare dell’assegno al nucleo familiare anche le coppie unite civilmente, i quali diritti vengono equiparati a quanto previsto per i coniugi.

Assegni familiari 2017: come presentare domanda Inps

Per beneficiare degli assegni familiari i lavoratori dipendenti o pensionati dipendenti devono presentare domanda ogni anno e comunicare eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare entro 30 giorni dall’evento.

Per coloro che svolgono attività di lavoro dipendente, la domanda deve essere presentata al datore di lavoro utilizzando il modulo ANF/DIP (SR16) presente sul sito dell’Inps. In questo caso gli assegni familiari 2017 e l’importo dovuto sarà anticipato dal datore di lavoro.

Alla domanda bisognerà allegare l’Autorizzazione ANF dell’Inps nel caso di calcolo dell’assegno familiare per genitori separati o presenza di maggiorenni inabili nel nucleo familiare.

Per i lavoratori per i quali è previsto il pagamento diretto da parte dell’Istituto la domanda di assegni familiari 2017 dovrà essere inviata direttamente all’Inps in modalità telematica.