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Compensi per attività sportive, il tetto d’esenzione passa da 7.500 a 10.000€.

Dottore Commercialista Revisore Legale dei Conti & Partners

La Legge di Bilancio aumenta il margine non tassabile di 2.500 € in più rispetto al passato.

la Legge di Bilancio 2018, definitivamente approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 Dicembre 2017, prevede l’aumento del tetto per l’esenzione per Compensi di attività sportive da 7.500,00 a 10.000,00 Euro.

Maggior spazio per compensi e rimborsi a tecnici e dirigenti.

In particolare il comma 367 lett. b dell’unico articolo della Legge di Bilancio 2018, eleva da 7.500,00 a 10.000,00 Euro l’importo che non concorre a formare il reddito imponibile delle indennità, dei rimborsi forfettari, dei premi e dei compensi.

Questo non solo per il mondo sportivo, ma anche per le attività musicali.

Si amplia la ‘No TAX AREA’

Il pacchetto sport della Legge di Bilancio 2018 prevede soprattutto, e per quanto riguarda questo specifico contesto, la No TAX AREA fino ai 10.000,00 Euro per i compensi sportivi.

In pratica, sino ad oggi i primi 7.500,00 Euro percepiti durante l’anno solare come compenso sportivo rimanevano in esenzione da contributi previdenziali e IRPEF. L’eccedenza, oltre ai 7.500,00, era invece tassata secondo legge. Oggi il limite si sposta a 10.000,00, quindi 2.500,00 Euro in più all’anno esentasse. Innalzando il limite, le ASD e SSD avranno dunque un margine maggiore per compensare istruttori, dirigenti e collaboratori.